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Perchè soffrire inutilmente?

Cosa sono?

Le procedure di Radiofrequenza (RF) rappresentano senza dubbio quanto di più efficace e innovativo la medicina è in grado di offrire in Terapia del Dolore.

Le procedure in Radiofrequenza consistono nel posizionamento di un ago-elettrodo in particolari zone bersaglio che variano in base al tipo di intervento che deve essere praticato. Questo elettrodo isolato eccetto che nella sua parte più distale, viene collegato ad un apparecchio capace di generare impulsi di radiofrequenza continua o intermittente (pulsata) e di trasmetterli alla punta dell’elettrodo stesso.

 

Le indicazioni al trattamento con RF sono:

  • dolore lombare cronico;

  • dolore radicolare acuto e cronico (ad esempio lombo-sciatalgia);

  • claudicatio neurogena;

  • dolore pelvico profondo;

  • dolore post-traumatico;

  • dolore all’articolazione sacro-iliaca;

  • dolore mediato dal simpatico;

  • CPRS tipo I – II, dolore discogeno;

  • dolore cervicale;

  • nevralgia post-erpetica;

  • nevralgia trigeminale;

  • cervico-brachialgie.

I trattamenti effettuati con Radiofrequenza devono essere eseguiti in sala operatoria oppure in un ambulatorio attrezzato in quanto per poter trattare le singole zone queste devono essere accuratamente identificate attraverso esami RX da effettuare durante l’esecuzione della procedura (trattamenti centrali) oppure attraverso l’utilizzo di speciali apparecchiature come l’ElettroNeuroStimolatore (trattamenti periferici). Tutti i trattamenti sono ripetibili fino alla scomparsa del dolore. Tutti i trattamenti effettuati tramite Radiofrequenza necessitano della collaborazione del paziente quindi sono procedure che vanno eseguite in regime di anestesia locale. Il beneficio ottenuto al termine del trattamento solitamente si manifesta rapidamente per poi diventare costante dopo circa quattro settimane, motivo questo per cui è prevista una visita di controllo a circa 1 mese dall’esecuzione della procedura.

Radio Frequenze

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